Siamo lieti di invitarvi al Convegno online

 

A scuola con

l’intelligenza artificiale

 Riflessioni, interrogativi, proposte

 

Martedì 5 dicembre 2023

ore 16.00 - 18.00

 

Convegno online

 

 

Intervengono:

Massimiliano Badino, Fabio Aurelio D’Asaro,

Maurizio Ferraris, Francesco Pedrazzoli, Nello Cristianini

 

Modera:

Luca Raina

 

Programma del convegno

Mario Mariani
Amministratore Delegato Sanoma Italia

 

16:05 -16:25

Fabio Aurelio D’Asaro
Università degli Studi di Verona
Dietro le quinte dell’IA generativa

 

 

16:25 - 16:45

Maurizio Ferraris
Università degli Studi di Torino
Intelligenza artificiale e intelligenza naturale

 

 

16:45 - 17:05

Massimiliano Badino
Università degli Studi di Verona
L'insegnante digitale: le sfide dell'IA a scuola

 

 

17:05 - 17:25

Francesco Pedrazzoli
Università degli Studi di Verona
IA e la didattica

 

17:25 - 17:40

Nello Cristianini

Università di Bath

Come le macchine sono diventate intelligenti
senza pensare in modo umano

 

17:40 - 18:00

Q&A

 

 

ABSTRACT INTERVENTI

 

Dietro le quinte dell'IA generativa

Fabio Aurelio D'Asaro – Università degli Studi di Verona


In questo intervento, si esplorerà il funzionamento dell'Intelligenza Artificiale generativa, offrendo un'introduzione alle tecnologie informatiche che costituiscono la base di questa branca dell'IA. Verrà presentata un'analogia con la tecnologia T9 dei vecchi cellulari per spiegare intuitivamente come le moderne IA producono testo. Successivamente, si vedrà come i moderni sistemi rappresentano le parole sotto forma di numeri, e si discuteranno brevemente le implicazioni di questo tipo di rappresentazione, soprattutto per un pubblico di educatori. Sulla base di questi elementi, verranno anche introdotte brevemente le reti neurali, che costituiscono il fondamento delle moderne forme di IA. Infine, si darà illustrazione pratica di come le IA, comprese ChatGPT e Bard, generano frasi plausibili basandosi su probabilità e contesto. L'obiettivo dell'intervento è fornire una comprensione chiara e accessibile di come funzionano le moderne tecnologie di Intelligenza Artificiale generativa.

 

Intelligenza artificiale e intelligenza naturale
Maurizio Ferraris – Università degli Studi di Torino

 

Si teme che l’intelligenza artificiale prenderà il posto della intelligenza naturale, ma si dimenticano due circostanze. Primo, che l’intelligenza naturale è piena di intelligenza artificiale, perché in quanto umani non siamo solo natura, ma anche cultura. Secondo, che l’intelligenza artificiale non ha un corpo, diversamente da quella naturale, e perciò non ha obiettivi, necessità, urgenze che, nell’animale umano, ossia nell’animale dotato di una seconda natura, la cultura, diventano scopi, sensi, valori e interrogativi. 

 

L'insegnante digitale: le sfide dell'IA a scuola

Massimiliano Badino – Università degli Studi di Verona

 

Nell'era digitale, la tecnologia IA promette di rivoluzionare l'istruzione personalizzando l'apprendimento e fornendo strumenti di valutazione sofisticati. Ma quali sono i rischi dell'integrazione dell'intelligenza artificiale nel tessuto del processo educativo? In questo intervento si esaminano brevemente tre tipi di sfide che le nuove tecnologie sollevano: sfide etiche, sfide pedagogiche e sfide educative. Si mostrerà come le opportunità offerte dall'IA richiedono un ripensamento della postura del docente e una ristrutturazione del focus di competenze al fine di mantenere il cruciale ruolo dell'educazione della costruzione della società.


IA e didattica

Francesco Pedrazzoli – Università degli Studi di Verona

 

Da quando le prime IA generative sono state rilasciate sul mercato si è molto discusso del loro impatto sull'insegnamento e sulla scuola. Nonostante i toni apocalittici di qualche tecnofobico, la ricerca sull'utilizzo di questi strumenti da parte di insegnanti e studenti è iniziata e sta portando i primi risultati. Quali sono le conoscenze di base necessarie per interagire con successo con le IA generative? Quali sono gli esempi pratici di utilizzo per insegnanti e studenti? Sono queste le domande principali che guidano il mio intervento.